E’ questo quanto da lui dichiarato il 20 marzo 2012 in occasione della visita al Consorzio ZAI-Interporto Quadrante Europa insieme alla Delegazione della Commissione Trasporti e Turismo (TRAN) del Parlamento Europeo, guidata dal presidente Brian Simpson. Alla sera è seguita una cena con l’Amministratore Delegato delle FS SpA, Mauro Moretti. A ricevere la Delegazione vi era il presidente del Consorzio ZAI, Matteo Gasparato, il Commissario Straordinario per le opere della galleria di base del Brennero On. Mauro Fabris, gli assessori del Comune di Verona Alessandro Montagna e della Provincia di Verona Samuele Campedelli, ed il Presidente della CCIAA di Verona Alessandro Bianchi. Pat Cox ha auspicato nuove politiche europee dal 2014 per quanto riguarda gli investimenti nei trasporti e nell´intermodalità, essendo il Corridoio 1 un´opera prioritaria per l´Europa. Lo stesso Brian Simpson ha ribadito che si tratta di un Corridoio chiave per il passaggio delle merci e si devono trovare accordi anche con altri Paesi interessati agli scambi commerciali con l´Unione europea, quali Lituania ed Estonia. Tutti gli Stati Membri devono collaborare ed è importante valutare la migliore soluzione non per un Paese, ma per l´Europa intera. Matteo Gasparato, nel discorso di benvenuto alla Delegazione ha sottolineato che il futuro dell’Interporto mira allo sviluppo dei collegamenti con i porti marittimi e fluviali, la cosiddetta quarta modalità, che prevede, tra l´altro, una grossa sinergia con l´area di Mantova Valdaro. L´onorevole Fabris ha fatto presente che la tratta italiana del traforo del Brennero è in fase avanzata. L’apertura è prevista per ill 2025, ma sui lavori pende l´incognita dello stop al transito delle merci in Austria in estate, che prevede la chiusura della galleria per lavori di manutenzione.