BANDO DI SELEZIONE PER RESPONSABILE ECONOMICO CONTABILE CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO
BANDO DI SELEZIONE PER RESPONSABILE ECONOMICO CONTABILE CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO
Relazione Collegio dei Revisori
Ecco il 5° numero della Newsletter del Consorzio ZAI, per mantenere il lettore informato sulle principali attività e novità sull’attività dell'Ente, gestore dell’Interporto Quadrante Europa di Verona e di altre aree di sviluppo agricolo-industriale nel territorio veronese.
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COMUNICATO STAMPA
65 MILA EURO STANZIATI DAL CONSORZIO ZAI INTERPORTO QUADRANTE EUROPA DI VERONA PER FAR FRONTE ALL’EMERGENZA DA CORONAVIRUS.
Il Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa di Verona, attraverso il proprio Consiglio Direttivo, ha deliberato all’unanimità di donare 65 mila euro per far fronte all’emergenza Covid- 19.
Lo stanziamento è così suddiviso:
- 30 mila euro a favore del Banco Alimentare del Veneto.
Conferenza stampa 14 febbraio 2020
DATI DI TRAFFICO 2019
Anno del record storico assoluto del traffico ferroviario delle merci del combinato con oltre 14.100 treni
Verona con il proprio interporto si trova geograficamente all’intersezione tra i Corridoi Scandinavo-Mediterraneo (Asse del Brennero) e Mediterraneo (Asse Est-Ovest). Tale localizzazione geografica ne fa uno snodo fondamentale per il traffico merci ferroviario sulla direttrice Nord-Sud attraverso il transito del Brennero, il passaggio alpino attraverso cui passa la maggior parte delle importazioni/esportazioni italiane. Oggioltre il 70% delle merci transita attraverso i valichi alpini, ed il Brennero è indubbiamente il primo di essi, con oltre 47 milioni di tonnellate di merce sugli oltre 160 milioni annui. Lo sbilanciamento a favore della strada è evidente, con 33,5 milioni di merce trasportata su gomma (71%) e 13,4 milioni su ferro (29%). L’Interporto Quadrante Europa è anche un nodo fondamentale dei collegamenti Est-Ovest lungo il Corridoio Mediterraneo, asse potenziale di sviluppo dei traffici delle imprese italiane che esportano nell’Est Europa. Il Quadrante Europa si conferma come nodo “nord-Europeo” dato che più dell'80% dei traffici proviene e riparte per le destinazioni del nord-Europa, transitando per il valico del Brennero. Una particolare menzione merita il mercato domestico che è cresciuto nel 2019, dimostrando la forte spinta che stanno dando gli operatori nazionali del settore verso il traffico intermodale. Si confermano anche nel 2019 le 9 imprese ferroviarie operanti nel Quadrante Europa che hanno acquisito 194 tracce ferroviarie su base settimanale.
Nel 2019 all’Interporto Quadrante Europa di Verona sono transitate circa 28 milioni di tonnellate di merci, di cui ben 8 milioni via treno, la maggior parte dei quali intermodali. Sono stati lavorati quasi 16.000 treni (15.950 treni), una media di 53 treni/giorno, che hanno sviluppato un traffico che fanno del Quadrante Europa il primo Interporto italiano.
Tra i premiati con i “Rewards” di Motore Italia anche il Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa con la presenza del Consigliere Giandomenico Allegri.
Alla quinta edizione di Motore Italia, “Le imprese che fanno muovere il Paese”, un evento organizzato da MF-Milano Finanza, Class CNBC e Capital per fornire a imprenditori, consulenti, investitori, tecnici ed esperti del settore l’opportunità per valutare lo stato dell’arte del sistema economico nazionale, di cui proprio le aziende rappresentano tradizionalmente la componente più rilevante, e per confrontarsi su tematiche d’attualità quali strategie di crescita, visione, accesso ai capitali, sviluppo delle innovazioni e altri ancora. A fornire lo spunto iniziale di riflessione per le discussioni della giornata, che si è svolta al Centro Congressi Unione Confcommercio Milano, sono stati i dati raccolti dagli oltre 245mila bilanci delle imprese italiane.
(Foto in allegato: Giandomenico Allegri -Consigliere Consorzio Zai)
Corso di aggiornamento professionale
"Fiscalità internazionale, disciplina dogane ed Iva sulle operazioni con l'estero"
Università degli studi di Verona
AVVISO: le iscrizioni al corso di aggiornamento professionale Fiscalità internazionale, disciplina doganale ed Iva sulle operazioni con l'estero: novità e casi concreti a.a. 2018/2019 sono prorogate al 31/05/2019
PROFILI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELLA FIGURA PROFESSIONALE
Professionisti dei dipartimenti tax di società di consulenza e di studi professionali; spedizionieri doganali; consulenti fiscali; agenzia delle dogane; agenzia delle entrate; responsabili operativi dei servizi import/ export e degli uffici acquisti/vendite; responsabili operativi della logistica; addetti uffici fiscali e legali di aziende.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira alla formazione e all'aggiornamento dei professionisti che si occupano di questioni fiscali e doganali connesse agli scambi transnazionali. Il corso si propone di fornire tutte le competenze necessarie a:
- verificare la correttezza delle operazioni doganali al fine di prevenire irregolarità e relative sanzioni e di ridurre costi operativi e fiscali all'importazione e all'esportazione;
- gestire correttamente le principali problematiche IVA riguardanti le operazioni con l'estero, approfondendo la disciplina nazionale e comunitaria in vigore e tenendo conto non solo della prassi ma anche degli interventi della giurisprudenza nazionale e comunitaria;
- affrontare e gestire le questioni fiscali delle aziende che operano all'estero e di quelle che intrattengono rapporti con soggetti ivi residenti, analizzando sia gli aspetti teorici sia quelli pratici connessi a dette problematiche.
ALLEGATI
Consorzio ZAI è il vincitore del Premio “Il Logistico dell’Anno 2017”
Durante la tredicesima edizione del Logistico dell’anno – riconoscimento promosso da Assologistica ed Euromerci – svoltasi a Milano presso il Centro Congressi di Assolombarda ha visto menzionare, nella sezione Innovazione in ambito trasportistico, il Consorzio ZAI. L'associazione della logistica ha consegnato il 20 ottobre 2017 i premi ai soggetti che durante quest'anno hanno attuato progetti innovativi, trai quali il Consorzio ZAI per lo studio denominato “Treno Shuttle tra l’Interporto di Verona e il Terminal Fusina di Venezia” . A ricevere il premio per il Consorzio ZAI era presente il consigliere Pierluigi Toffalori.
L’attestato consegnato premia l’importante lavoro svolto dalla struttura del Consorzio ZAILOG in stretta partnership con l’armatore Grimaldi e il gestore del Terminal Fusina di Venezia. L’analisi ha poi coinvolto diversi stakeholder e delineato tutti gli operatori da coinvolgere all’interno della catena intermodale.
ZAILOG, nel predisporre lo studio, ha definito i parametri economici e delimitato il contesto operativo dal punto di vista logistico, permettendo di instaurare un gruppo di lavoro con i principali attori del mercato intermodale attratti dall’iniziativa.
Il presidente del Consorzio ZAI Matteo Gasparato esprime “un plauso al premio raggiunto, che identifica come l’Interporto Quadrante Europa abbia intrapreso un percorso di crescita sostenibile e attento all’evoluzione dei nuovi traffici intermodali che si svilupperanno con i principali porti italiani, in pieno accordo con le direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’Interporto di Verona nella rete logistica nazionale gioca un ruolo essenziale ma deve anche promuovere il tessuto economico sociale della regione Veneto favorendo azioni in sostegno dei maggiori players intermodali regionali e non.”
L’obiettivo del progetto è creare un servizio ferroviario che catturi traffico, oggi ad appannaggio della strada, tra il porto di Venezia e Verona Quadrante Europa con un nuovo servizio intermodale. La soluzione prevede di vendere il "prodotto di lunga distanza" garantendo il trasporto delle unità di carico tra le regioni balcaniche e/o la penisola greca e il Sud Italia fino al Centro (Germania) e Nord Europa.
Il ventaglio di treni da e per la Germania offerti dal Quadrante Europa è ampia, per cui si sono individuate le relazioni potenzialmente interessanti da abbinare ai servizi di traghetto ro-ro di Grimaldi già in essere tra Grecia/Bari e Fusina (e viceversa). Sulla base di ciò, è stato individuato un collegamento basato su 3 coppie di treni shuttle a settimana.
Per poter avere un costo contenuto, è necessario che il servizio shuttle sia il più standardizzato possibile, per cui con orari di servizio simili, o meglio ancora uguali nelle 3 relazioni settimanali ipotizzate. Come detto, il servizio a regime si prefiggerà di mettere in collegamento i mercati del centro e nord Europa con i mercati dell'Italia meridionale e della Grecia, raggiunti in un'ottica di supply chain intermodale complessiva grazie al network intermodale dell'interporto di Verona e ai collegamenti di Grimaldi Lines, con l'Interporto di Verona a fare da perno, attuando la sua funzione di gateway ferroviario.
La schedulazione prevede 3 rotazioni ferroviarie settimanali con partenza da Verona e arrivo a Fusina in coincidenza con la partenza dei traghetti Grimaldi per la Grecia e viceversa.
Al link sottostante potrà trovare le relazioni/contributi dei relatori del convegno:
http://www.zailog.it/index.php/news
CONFERENZA ALIS
Centro Direzionale Interporto Quadrante Europa
03 maggio 2017 - ore 10.30
Venerdì 24 giugno 2016 alle ore 17.00, presso il Centro Direzionale dell'Interporto Quadrante Europa, si terrà una Conferenza Stampa di presentzione del progetto sviluppato in stretta collaborazione tra Consorzio ZAI e RFI per il potenziamento e lo sviluppo dell’interporto Quadrante Europa di Verona previsto di qui a 10 anni.
Interverranno:
"Il Gas Naturale Liquido: prospettive per gli Interporti”.
Venerdì 4 Dicembre alle ore 09.30 a Verona, presso il centro direzionale dell’Interporto Quadrante Europa (Sala Convegni, Via Sommacampagna 61), si è tenuto il convegno denominato “Il Gas Naturale Liquido: prospettive per gli Interporti” che ha l’obiettivo di promuovere ed incentivare l’utilizzo del metano liquido nel trasporto di merci su strada.
Per questo motivo tali tematiche sono state approfondite all’interno di questa preziosa occasione di riflessione e scambio di best practices. Innanzitutto, il Quadrante Europa è un’eccellenza nel sistema logistico italiano, inoltre negli ultimi anni si è sviluppato un interesse da parte dell’associazione nazionale degli interporti (UIR), presieduta dal Presidente Matteo Gasparato, verso il tema dell’impiego dei carburanti alternativi in ambito interportuale. Il convegno di oggi rappresenta un momento di riflessione sul ruolo degli interporti, che non sono solo semplici nodi logistici, ma luoghi di sviluppo di innovazione, anche in campo energetico, innovazioni utili al raggiungimento degli obiettivi posti a livello comunitario e mondiale.
Il convegno “Il Gas Naturale Liquido: prospettive per gli Interporti” si inserisce all’interno del progetto “Rete LNG Italia Freight” presentato oggi alla stampa e a tutti i possibili soggetti interessati, proponendo agli operatori di filiera di aderire a una manifestazione di interesse con l’obiettivo di avviare la collaborazione tra tutte le Parti interessate e di individuare le condizioni operative per l’avvio di un mercato del Gas Naturale Liquido come combustibile sostenibile per il trasporto terrestre delle merci.
Il settore dei trasporti nel suo complesso è oggi responsabile del 14% della produzione di gas serra a livello mondiale, secondo solo alla produzione di energia e alla produzione industriale. La mobilità delle merci, in particolare, è una delle cause dell’effetto serra e contribuisce a determinare una serie di differenti tipologie di costi esterni che ricadono sui diversi attori coinvolti come: amministrazioni pubbliche, aziende di trasporti, utenti e soprattutto la collettività. Questo convegno si inserisce perfettamente in un percorso che vede a livello mondiale i capi di stato e di governo di oltre 150 Paesi riuniti a Parigi per la Conferenza sui cambiamenti climatici COP 21. L’Interporto Quadrante Europa e la UIR, vogliono dare un contributo alla creazione e alla diffusione di conoscenza sulle tematiche della sostenibilità.
L'uso del Gas Naturale Liquefatto (GNL) come combustibile per il trasporto si sta ampliando significativamente negli ultimi anni, ma i volumi sono ancora relativamente piccoli. L’utilizzo del gas naturale liquefatto in alternativa al diesel e alla benzina e si basa sulla sua sostenibilità economica e ambientale, generata dal minore costo a parità di contenuto energetico che compensa le spese di investimento legate all’adeguamento tecnologico.
Attualmente, lo sfruttamento del gas naturale in ambito trasportistico riguarda prevalentemente la diffusione dei sistemi a Gas Naturale Compresso (CNG), che contano circa 1,2 milioni di veicoli in Europa, pari allo 0,7% della flotta attualmente in circolazione. Di questi, il 70% del mercato è localizzato in Italia. Sono attive 3.000 stazioni di rifornimento, 2/3 delle quali in Italia e Germania. Nel Mondo sono invece circolanti oltre 18 milioni di veicoli CNG che rappresentano l’1,2% della flotta mondiale. In Italia si contano oltre 800.000 veicoli alimentati a metano, segno della notevole penetrazione nel mercato della tecnologia. Questi rappresentano il 2% del totale e si tratta prevalentemente di autovetture (circa 700 mila unità). Ci sono approssimativamente 30 modelli di veicoli alimentati a CNG prodotti dalle maggiori case automobiliste, tra cui Fiat, Lancia, Mercedes, Iveco, VW, Audi, Seat, Skoda, Opel e Volvo. In questo contesto l’offerta di veicoli alimentati a LNG è ancora molto limitata e fa riferimento ad alcuni modelli di veicoli pesanti e autobus prodotti da Iveco, Scania e Mercedes. In Europa circolano circa 1.500 veicoli pesanti Euro V e Euro VI alimentati a GNL e vi sono 55 stazioni di rifornimento. In confronto all’Europa, in Cina circolano 240.000 veicoli e vi sono 2.400 stazioni. Nella stessa maniera negli Stati Uniti sono operative oltre 100 stazioni e circolano più di 5.000 veicoli pesanti.
Per quanto riguarda lo sviluppo della rete di rifornimento del GNL per uso autotrazione, la nuova direttiva 2014/94/UE del 22 ottobre 2014 “sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi”, obbliga gli Stati membri ad assicurare che, entro il 31 dicembre 2025, sia realizzato un numero adeguato di punti di rifornimento per il GNL accessibili al pubblico almeno lungo la rete centrale della TEN-T per garantire la circolazione in tutta l'Unione dei veicoli pesanti alimentati a GNL. L’Interporto Quadrante Europa di Verona, posto all’intersezione di due fondamentali Corridoi della rete TEN-T, intende approcciare fin da subito quest’obbligo, in un quadro complessivo di politiche sostenibili che ha caratterizzato la sua strategia negli ultimi anni.
Il potenziale utilizzo di LNG come carburante riguarderà soprattutto i veicoli pesanti e potrebbe raggiungere una quota compresa tra 10 e 15 miliardi di m3 nel 2020 e tra 25 e 30 miliardi di m3 nel 2030, tali da soddisfare il 20% del consumo finale di energia del settore. La domanda attuale di gas naturale come combustibile per i trasporti è pari a circa 3 miliardi di m3 annui in Europa (circa 2,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio). La tecnologia GNL riguarderà una quota tra il 5 e il 10% del totale delle vendite di veicoli pesanti in Europa entro i prossimi 10 anni (Fonte: Agenzia Europea per la Cooperazione dei Regolatori dell'Energia ACER). Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stimato che su una percorrenza di 150.000 km/anno, considerando un extra costo rispetto alla versione Diesel di 21.000€ per la versione dual fuel 30.000€ per quella mono-fuel e una differenza di costo tra diesel (litro) e GNL (kg) di 0,36€, si avrebbe un ritorno dell'investimento in meno di 1 anno per la versione mono-fuel e 2 anni per il dual fuel.
Dopo l’apertura del convegno, alle ore 10.00, da parte del Presidente del Consorzio ZAI e di UIR Matteo Gasparato e del Vice Presidente Vicario di UIRNet Marcello Marini, sono seguite le relazioni di Flavio Merigo, Direttore Tecnico NGV Italy, Rita Caroselli, Direttore Assogasliquidi/Federchimica, Mauro Chiotasso, Amministratore Delegato CIM SpA-Interporto di Novara, Fabio Pellegrinelli, Product & Marketing Manager del Mercato Italia – Iveco, Marco Manfredini, Executive Director FLT Operation and Production – Arcese Group, Sandro Bisello, Direttore Tecnico Autorità Portuale di Venezia, Antonella Querci, Direttore Sviluppo e Innovazione Autorità Portuale di Livorno. L’intero convegno è moderato dalla dott.ssa Samuela Borrini, Unione Interporti Riuniti.
Si veda il programma allegato.
Matteo Gasparato, Presidente del Consorzio Zai, è stato nominato VicePresidente di FEDERTRASPORTO).
Costituita nel 1993, FEDERTRASPORTO raccoglie le associazioni di operatori e gestori di infrastruttura del settore trasporti, logistica e turismo aderenti a Confindustria. FEDERTRASPORTO è nata dall’esigenza di superare la tradizionale separazione su base modale della regolazione e dei mercati del trasporto, a favore di una concezione di sistema, multimodale e integrato, coerente con gli indirizzi nazionali ed europei.
La missione primaria della Federazione è infatti “favorire e promuovere processi di crescita e sviluppo del settore rappresentato - con particolare attenzione all’impiego delle nuove tecnologie ed all’integrazione dei diversi sistemi modali - quale fattore di interesse primario per la competitività complessiva del sistema economico-produttivo nazionale”.
La Federazione inoltre promuove iniziative relative alle problematiche delle relazioni industriali nel settore dei trasporti; d’intesa con le organizzazioni aderenti, stipula accordi di carattere generale e coordina la politica sindacale e del lavoro di comune interesse; può stipulare, su delega degli interessati, contratti collettivi nazionali di lavoro riguardanti una o più categorie, in conformità con gli indirizzi generali di Confindustria in materia.
Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente Alberto Brandani, i Vice Presidenti , Fabrizio Palenzona (Aiscat e Assaeroporti), Matteo Gasparato (Uir), Umbro Bernardini (Anita) e da Stefano Savino (Agens) e dai consiglieri Emanuele Grimaldi (Confitarma), Renzo Iorio (Federturismo), Luigi D'Alessio (Fise), Giuseppe Mazzeo (Assaereo) e Federico Lovadina (Agens).
INFORMAZIONI AZIENDA E STRUTTURA GARDEN FRUTTA
Garden Frutta è un’azienda famigliare che nasce nel 1987. La famiglia Mosca originariamente si occupa solo di produzione di fragole e frutti di bosco (che rimangono ancora oggi il prodotto principale dell’azienda).
Le importazioni sono dirette, la vendita avviene non solo a livello italiano ma inizia anche ad espandersi a livello europeo, in questo modo l’azienda assume un carattere importante anche a livello internazionale. Il team è composto dalla seconda generazione (un gruppo di cugini) e da alcuni collaboratori esterni.
IDEA NUOVA STRUTTURA
Sulla base di questo sviluppo e questa crescita, nel 2012 si è pensato di creare una nuova struttura la cui progettazione è iniziata nel 2013.
È stato acquistato un terreno di circa 10.000 m2 all'interno dell'Interporto Quadrante Europa, zona logisticamente strategica e snodo rilevante a livello europeo.
La struttura di ca. 5000 m2, realizzata in 18 mesi, è all’avanguardia e completamente refrigerata: all’interno vi è una sala di lavorazione e confezionamento per le fragole e la frutta di bosco con 70 postazioni; ci sono celle a diverse temperature, in base al tipo di prodotti.
Tutto questo consente di aumentare la capacità produttiva, rafforzare la presenza sul mercato nazionale e consolidare quella a livello internazionale sia per quanto riguarda la categoria del bosco che quella dell’esotico.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
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Roma, 27 aprile 2015
EXPO: CONFAGRICOLTURA E UNIONE INTERPORTI RIUNITI PER UNA
LOGISTICA AL SERVIZIO DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI
Il sistema agroalimentare guarda con vivo interesse agli interporti, ovvero alle
strutture di interscambio delle merci (autotrasporto, ferrovia) e di interconnessione
con la GDO e le Dogane, costituite presso i principali centri urbani e di snodo del
Paese.
In tale ottica, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ed il presidente di Unione
Interporti Riuniti (UIR) Matteo Gasparato hanno firmato un protocollo d’intesa diretto
a svolgere iniziative comuni per valorizzare il sistema della logistica per la filiera
agroalimentare. Non a caso la partnership è stata siglata alla vigilia dell’Expo dove le
due associazioni realizzeranno, congiuntamente, incontri pubblici nell’Auditorium del
Padiglione Italia e altri momenti di dibattito presso la Vigna di Leonardo, la prestigiosa
location scelta da Confagricoltura per gli eventi fuori da Expo.
Confagricoltura e UIR intendono anche avviare una sinergia e sviluppare azioni comuni
per rendere sempre più funzionali i servizi connessi ai trasporti per i prodotti agricoli
ed alimentari. Tra l’altro, pensano a sistemi di tracciabilità delle merci che riducano il
carico burocratico sulle imprese, semplifichino le procedure burocratiche, di
autorizzazione e documentali, abbattano i costi e garantiscano la miglior salvaguardia
dei prodotti.
“Lavorare assieme è una priorità, tenendo ben a mente che agli imprenditori agricoli
stanno a cuore la globalizzazione, la competizione ed un rapporto efficace con la GDO
– ha osservato il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi -. Consideriamo gli
interporti degli hub strategici per veicolare le merci e favorire l’intermodalità. Essi
fanno da collegamento essenziale tra aziende, GDO e Dogane razionalizzando,
velocizzando e semplificando l’allocazione dei prodotti trasportati e la loro
commercializzazione. Expo è la formidabile vetrina per ricordare quanto sia
indispensabile il sistema dei servizi alle imprese”.
“UIR e Confagricoltura hanno valutato strategica la collaborazione tra loro al fine di
approfondire la conoscenza delle esigenze di entrambe le associazioni – ha concluso il
presidente di UIR, Matteo Gasparato -. In tal senso intendono dare un significato
concreto agli impegni assunti con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, cogliendo la
eccellente opportunità di condividere parte del cammino di Expo 2015, selezionando
spazi di approfondimento nell’ambito della manifestazione, all’interno dei quali far
convergere gli interessi dei propri associati. La partecipazione ad Expo è strategica
per UIR e Confagricoltura per far conoscere al mondo due eccellenze italiane che
rappresentano la logistica e l'agricoltura, due mondi che si incontrano mettendo a
frutto le loro capacità per creare sviluppo e lavoro”.
Di seguito trovate da sfogliare e/o scaricare l'edizione 2019 del Bilancio Sociale del Consorzio ZAI.
Di seguito trovate da sfogliare e/o scaricare l'edizione 2018 del Bilancio Sociale del Consorzio ZAI.
Di seguito trovate da sfogliare e/o scaricare l'edizione 2017 del Bilancio Sociale del Consorzio ZAI.
Di seguito trovate da sfogliare e/o scaricare l'edizione 2016 del Bilancio Sociale del Consorzio ZAI.
Di seguito trovate da sfogliare e/o scaricare l'edizione 2015 del Bilancio Sociale del Consorzio ZAI.
Di seguito trovate da sfogliare e/o scaricare l'edizione 2014 del Bilancio Sociale del Consorzio ZAI.
Disponibile online la Guida dell'Interporto Quadrante Europa
Traffico merci ferroviario 2023
Traffico Intermodale | Totale 2023 |
Treni Intermodali
|
12.410 |
N. UTI | 379.196 |
N. TEU equivalenti | 678.760* |
N. Tonn | 7.268.040** |
Altro traffico ferroviario | Totale 2023 |
Tradizionale (Tonn) | 19.479° |
Auto Nuove (Tonn) | 7.592°° |
Totale treni (n°) | 1.534 |
Traffico ferroviario totale |
Totale 2023 |
Treni lavorati (n°) | 13.944 |
CASA DEGLI ATELLANI 20 maggio 2015
Serata Inaugurale UIR per Expo
Si è tenuta ieri sera, nella cornice di Casa degli Atellani a Milano, la serata di gala che ha presentato il programma di eventi dell’Unione Interporti Riuniti (UIR) all’interno di Expo 2015.
Alla presenza di numerose delegazioni diplomatiche, top manager italiani e stranieri, il Presidente UIR Matteo Gasparato ed il dott. Nicola Cilento di Confagricoltura hanno presentato l’iniziativa denominata “Sviluppo e consolidamento del progetto UIR - Unione Interporti Riuniti per Expo 2015”, creata in partnership tra UIR e Confagricoltura.
Tale progetto prevede la partecipazione degli interporti a due eventi all’interno di Expo, nell’auditorium del Padiglione Italia ospitati da Confagricoltura, ed a giornate-evento fuori Expo, in cui gli interporti apriranno le proprie “porte” al pubblico.
Il 21 aprile 2015 è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra le due associazioni, il quale pone le basi per lo sviluppo di un proficuo percorso futuro di collaborazione ed interscambio, a partire dall’esposizione universale di Milano.
UIR, in quanto associazione nazionale di categoria che riunisce la totalità degli interporti italiani, si pone il compito di individuare i temi più importanti e necessari per lo sviluppo del sistema logistico e trasportistico nazionale, al fine di potenziare la filiera del settore agroalimentare del nostro Paese, per massimizzare il reddito delle colture agricole. Si adopererà inoltre nella divulgazione dei risultati ottenuti in collaborazione con Confagricoltura per poter informare il maggior numero possibile di produttori e consumatori.
Deve essere infatti ricercata ogni sinergia possibile tra sistema produttivo agroalimentare e sistema infrastrutturale, cercando di costruire un più stretto collegamento tra innovazione e imprese agricole al fine di favorire una più efficiente circolazione delle merci, spesso deperibili o che necessitano di un sistema di trasporto efficiente e affidabile.
Il tema ricorrente sarà quindi l’approfondimento del dibattito relativo al sistema italiano della logistica per la filiera agroalimentare, in modo da pervenire a proposte ed azioni comuni, quali ad esempio nuovi sistemi di tracciamento delle merci che riducano il carico burocratico sulle imprese, una maggiore semplificazione dei diversi passaggi autorizzativi e documentali, abbattimento dei costi operativi ed una miglior salvaguardia dei prodotti.
I due eventi in Expo avranno come focus principale i due temi su cui si fonda la manifestazione universale. Il 26 giugno in mattinata si terrà l’evento dal titolo “Energia per la vita – gli interporti italiani: l’eccellenza della logistica a sostegno delle risorse energetiche”.
A completamento delle tematiche proposte da Expo, l’8 settembre nel pomeriggio si svolgerà l’evento dal titolo “Nutrire il pianeta – gli interporti italiani: l’eccellenza delle infrastrutture italiane a sostegno della qualità del prodotto agroalimentare”.
La serata è stata condotta da Daniela Vergara, volto noto del TG2, ed ha visto inoltre gli interventi di Laura Rossi, Presidente LRI – Welcome Italy, Rocco Pozzuolo, Presidente Federazione Italiana Cuochi, e la dott.ssa Sara Farnetti, specialista in Medicina Interna, nutrizione funzionale e metabolismo.
PIU' SPAZIO PER LA LOGISTICA