Nella sede dell'Interporto Quadrante Europa si è tenuto il 1° marzo l’evento conclusivo di “Veneto Intermodal”, il progetto co-finanziato dalla Commissione Europea - di cui Consorzio ZAI è promotore e coordinatore - che ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’integrazione tra il porto di Venezia, l’interporto di Padova e quello di Verona nella rete dei trasporti trans-europea.
Alla realizzazione del piano hanno partecipato attori regionali e nazionali di primissimo livello, tra i quali Regione Veneto, RFI Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale (Porti di Venezia e Chioggia).
“Siamo consci di quello che potrà succedere tra qualche anno con i potenziamenti infrastrutturali ferroviari sull’Asse Est-Ovest e l’apertura del tunnel di base del Brennero, e riteniamo quindi di affrontare i temi “intermodalità” e “sostenibilità” in un’ottica integrata con le migliori tecnologie” ha sottolineato il Presidente di Consorzio ZAI Matteo Gasparato durante l’evento, sottolineando la lungimiranza del progetto.
I risultati definitivi sono stati illustrati dall’Ing. Menin Andrea (Regione Veneto), l’Ing. Beschin Damiano (RFI), e l’Ing. Revedin Antonio (Porto di Venezia).
Tra le istituzioni e gli esperti del settore hanno partecipato il Vicepresidente della Regione del Veneto Elisa De Berti e, alla tavola rotonda dedicata alle infrastrutture e servizi di trasporto dell’Asse del Brennero, sono intervenuti i rappresentanti della Galleria di Base del Brennero e di Assoporti e i delegati di diversi operatori logistici multimodali.
A conclusione, è intervenuto Pat Cox, già Presidente del Parlamento Europeo ed attuale coordinatore del corridoio Scandinavo-Mediterraneo.